miércoles, 10 de octubre de 2007

AL-LAT, UZZA, MANAT


http://soadandleftwing.blogspot.com/2008/06/la-mela-di-odessa-breve-spiegazione.html
Mi è stato chiesto di spiegare un pò il testo di questa canzone, La mela di Odessa, del mitico gruppo Area, in cui cantava Demetrio Stratos.

Essenzialmente è una metafora politica; come primo indizio trascrivo ciò che Stratos disse poco prima di cantarla nel concerto che si trova nell'album Are(A)zione, anche se questa introduzione si trova nel brano precedente a causa di una erronea separazione delle tracce nel cd ( :< ) (nella canzone Luglio, agosto, settembre (nero)). "Questo pezzo trae spunto da un fatto successo nel 1920, cioè quando un artista, un dadaista di nome Apple dirottà una nave tedesca regalandola ai russi, che avevano appena fatto la rivoluzione. La portò ad Odessa, i russi fecero una grandissima festa, fecero saltare sia la nave sia i tedeschi, e questo pezzo si chiama La mela di Odessa". Spero di avere fatto un pò di chiarezza; nel testo i riferimenti all'avvenimento di Odessa vanno e vengono, non sono persistenti in tutta la traccia, in alcuni momenti si allarga e fa un discorso generale, inoltre è interpretabile in molti modi. spero che vi facciate avanti in tanti con critiche e suggerimenti sull'interpretazione, chi vuole lasci un commento e magari lo utilizzerò anche per modificare questo commento stesso nel caso io lo condivida :].
Dopo molti anni, mi sono accorto di un fatto molto divertente che è interessante notare, e che costituisce un pò la chiave di volta per interpretare il testo:
la foglia pensa che il mondo sia piatto, e si fa indietro
la mela pensa che il mondo sia tondo, e sale ed incomincia un girotondo;
ma la foglia è piatta lei stessa! e la mela è rotonda. quindi, indica la stessa costituzione della mente delle due figure: quella ottusa della foglia che è piatta, ottusa, e crede che la Terra sia piatta, e quella della mela rotonda, che, di ampie vedute, reputa il mondo tondo. In un certo senso, ciò che loro sono, la loro stessa costituzione naturale comporta il giudizio che esprimono.
Sarebbe interessante scovare qualche indizio sulla vicenda, piuttosto...! non sono riuscito a trovare informazioni su dadaisti di nome Apple o Apfel
http://dituttounblog.com/cultur/il-mio-mitra-e-un-contrabbasso/comment-page-1
Ricordo Demetrio Stratos da questo modesto blog con un paio di brani: il primo rende solo in parte l’armonicità e l’estensione della sua voce, l’ho scelto per il messaggio che porta con “Gioia e rivoluzione”. Il secondo parla di un tedesco, un dadaista di nome Apfel che, intorno al 1920, ha effettuato il primo dirottamento del secolo. Allora non c’erano aerei e si è dovuto accontentare di una nave carica di tedeschi: l’ha portata ad Odessa, in Russia, per farne dono ai bolscevichi che avevano fatto la rivoluzione. Non sapendo però che farsene di una nave dirottata e piena di tedeschi, hanno fatto una grande festa, facendo saltare in aria sia la nave che i tedeschi. Se sentite suoni strani durante l’ascolto non è nulla di preoccupante: è quel burlone di Patrizio Fariselli che si mangia una mela davanti al microfono, fa parte dello spettacolo.




Paris & 2 GREEK girls (remark): Vivi Tsiami & Yianna Darili












But maybe it happened in Vegas...

B.B. King & Doris Day Dig It!!

























THE ADVENTURES OF PAM AND SCUM (ÉCUME) HAVE JUST BEGUN






1 comentario:

  1. And the three men I admire most:
    The father, son, and the holy ghost,
    They caught the last train for the coast
    The day the music died.

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